CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER ACQUISTO MACCHINARI 2021: AGEVOLAZIONI PREVISTE E COME RICHIEDERLI

Da poco è stato riaperto il bando per  ottenere contributi a fondo perduto per l’acquisto di strumenti e macchinari da parte delle PMI: Corporate Credit ha pubblicato una guida dettagliata sul funzionamento  e l’operatività

COS’È IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ACQUISTO MACCHINARI

Il decreto direttoriale del 2 Luglio 2021, emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha stanziato per l’anno corrente 2021 un ammontare di spesa di 425 milioni di euro, finalizzati a permettere un accesso agevolato al credito da parte della miriade di Piccole e Medie Imprese (PMI) sparse sul territorio italiano, con lo scopo di aumentare la competitività sul mercato.

Questa misura di sostegno, anche nota come Nuova Sabatini o d.d. Beni Strumentali, viene erogata di norma in un’unica soluzione e, come sottolineato prima, permette alle PMI che hanno richiesto finanziamenti a enti intermediari (come banche e assicurazioni) di ottenere delle preziose agevolazioni per l’acquisto di macchinari e strumenti industriali.

CHI PUÒ USUFRUIRE DEI CONTRIBUTI E SETTORI COINVOLTI

La misura di concessione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari 2021 è estesa a tutte le PMI italiane, purché siano regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e abbiano sede legale sul suolo della penisola.

Nella misura rientrano anche quelle imprese che lavorano nell’ambito della pesca e dell’agricoltura e che sono dunque iscritte nel Registro della Pesca e dell’Agricoltura.

Altre condizioni espressamente previste dalle norme di attuazione del bando specificano che:

  • Sono escluse le imprese che gravano in uno stato dichiarato “di difficoltà”;
  • Sono ammesse anche imprese con sede legale in un Paese membro dell’Unione Europea, purché aprano la sede operativa in Italia;
  • Sono ammesse solo le PMI con libero e pieno esercizio dei propri diritti, ossia che non versino in stati di liquidazione o sottoposte a procedure di tipo concorsuale;
  • Non sono ammesse le PMI risultate destinatarie del blocco di un conto o che abbiano ricevuto degli aiuti illegali da fondi neri.

Sono altresì escluse dal provvedimento le imprese operanti nel settore bancario e assicurativo o le imprese che traggano beneficio soprattutto dall’esportazione di prodotti territoriali.

MACCHINARI E STRUMENTI AMMESSI DAI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Lo stanziamento della misura di Contributi a fondo perduto per l’acquisto dei macchinari 2021, altrimenti nota come Nuova Sabatini, prevede l’acquisto di:

  • Macchinari e Impianti;
  • Attrezzature commerciali e industriali;
  • Altri beni.

È importante precisare che lo stanziamento di questi fondi non va a riguardare processi di acquisto, modifica o miglioramento di terreni e fabbricati ma esclusivamente “spese per immobilizzazioni materiali” da rendicontare alle voci finanziarie di patrimonio B.2.2, B.2.3 e B.2.4, così come previsto dall’Organismo Italiano di Contabilità.

Gli investimenti, che devono rientrare in conto capitale e ultimati entro un anno dalla data di stipula del finanziamento, possono anche riguardare tecnologie digitali, hardware e software e sono anche ammissibili tramite leasing.

Entro ulteriori due mesi dalla data di scadenza stipula del contratto di finanziamento (valevole un anno), l’impresa richiedente è tenuta a presentare l’attestazione di avvenuto utilizzo di erogazione dei contributi, pena la revoca della misura di facilitazione del credito concessa.

FUNZIONAMENTO DELL’EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

La concessione delle misure di sostegno contemplate nel decreto direttoriale Nuova Sabatini per l’acquisto a fondo perduto di macchinari 2021, è ammessa tramite agevolazione facilitata da banche e istituti intermediari di credito, così come scaturito dagli accordi presi tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Oltre a questi finanziamenti per le Piccole e Medie Imprese concessi dagli accordi ministero-banche sono previsti ulteriori stanziamenti di fondi tramite esclusivo intervento del Ministero dello Sviluppo Economico stesso.

Il finanziamento concesso dagli istituti intermediari (in leasing) può essere ammortizzato fino all’80 % dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese e deve:

  • Essere di durata non superiore a 5 anni;
  • Essere di importo compreso tra 20.000 € e 4 milioni €;
  • Essere interamente utilizzato per l’acquisto dei beni previsti dal Bando di Concessione;

Il contributo integrativo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico è determinato sul valore complessivo dei beni messi in nota spesa e prevede delle aliquote da detrarre, così calcolate:

  • Aliquota a tasso d’interesse del 2.75 % per investimenti di tipo ordinario;
  • Aliquota a tasso d’interesse del 3.575 % per investimenti realizzati in tecnologie digitali e sistema di pesatura dei rifiuti.
  • Aliquota a tasso d’interesse del 5.5 % per investimenti in “Industria 4.0”  purché realizzati da PMI con sede operativa in Abruzzo, Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna.

DOMANDA DI OTTENIMENTO DEI CONTRIBUTI E CUMULABILITÀ CON ALTRI AIUTI

I termini per l’erogazione dei contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari in favore delle PMI 2021 si intendono validi e conteggiabili a partire dalla notifica di avvenuta e corretta ricezione della domanda da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Le domande di prenotazione sono presentate dalle banche e istituti di credito e sono valevoli a partenza Agosto 2021 anche se viene data priorità a quelle richieste precedenti il 2 Giugno 2021 e non accolte per esaurimento delle risorse disponibili.

È importante precisare che le domande che sono state presentate nel periodo compreso tra il 2 Giugno 2021 e il 1 Luglio 2021 non sono prese in considerazione e dunque funzionalmente nulle ai fini del Bando di Concessione.

Nel suo approfondimento Corporate Credit analizza in particolare queste aree di sicuro interesse per gli imprenditori:

Fondo perduto imprese: cos’è?
Contributi a fondo perduto per le imprese nel 2021
Finanziamenti regionali e contributi a fondo perduto per aziende
Come accedere a contributi a fondo perduto nuove imprese

Fondo perduto aziende: cos’è?
Il fondo perduto è un’agevolazione che viene erogata da enti pubblici nei confronti di imprese che accedono a finanziamenti in cui è prevista questa forma di contributo.

In sintesi, il fondo perduto è un contributo in forma percentuale che varia in base alla tipologia del bando.

Viene erogato secondo alcuni parametri definiti dal bando e si applica sul valore di un bene o di un’attività d’investimento che l’impresa abbia sostenuto.

La percentuale di fondo perduto per essere riconosciuta, in genere, deve essere rendicontata all’ente erogatore del contributo stesso.

Soltanto dopo che l’impresa abbia sostenuto l’investimento potrà beneficiare del contributo a fondo perduto.

Le forme del contributo a fondo perduto sono molteplici: per esempio, alcuni permettono alle imprese di acquistare prodotti, servizi e beni, non dovendo pagare interessi su mutui o prestiti.

Come detto in precedenza, il fondo perduto viene riconosciuto in forma percentuale (solitamente varia dal 40% ad un massimo dell’80%) e quindi non permette all’impresa di coprire tutto l’investimento sostenuto.

Tuttavia, alcuni finanziamenti per l’agevolazione che offrono, sono i più ambiti rispetto ad altri.

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