Spesso è più forte di noi, tanti piatti di cui è ricca la cucina italiana invitano, spesso obbligano, alla scarpetta. Ovviamente devono essere ben eseguiti e goduriosi: come ad esempio l’amatriciana. Anche quando è la base per le polpette di pane, ma fatta come Amatrice comanda
Amatriciana o matriciana, aglio o cipolla? Amatrice docet
Parliamo di Salsa alla amatriciana nata ad Amatrice e legata indissolubilmente al mondo della pastorizia: un piatto dei pastori con ingredienti del territorio. Come si legge nel disciplinare del Comune di Amatrice ne esistono due versioni: la gricia bianca e amatriciana, rossa per il pomodoro.
Ingredienti guanciale, pecorino, olio extra vergine di oliva, sale e pepe, vino bianco secco, pomodori San Marzano o pelati. Quindi niente aglio o cipolla o parmigiano reggino. Unica deroga ammessa dal disciplinare un pezzetto di peperoncino piccante, fresco o essiccato.
Poi che a Roma si chiami matriciana e sia consentita qualche deroga è un altro discorso, ma chiamatela Amatriciana e fatela come Amatrice docet.
Aspettando la ricetta polpette di pane gustiamoci i rigatoni dello chef Ferrari
Grazie Stefano anche se ti abbiamo perso rimarrai sempre un grande Amico
Ricetta – Polpette di pane salsa alla amatriciana
Polpette di pane alla amatriciana
Polpette di pane – ingredienti
- 500 gr di pane toscano raffermo
- 200 ml latte
- 80 gr pecorino romano (ovviamente meglio se di Amatrice)
- 1 uovo
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale e pepe q.b.
Salsa alla amatriciana – ingredienti
- 150 gr di guanciale di Amatrice
- sale e pepe q.b.
- un pezzetto di peperoncino piccante
- un bicchierino vino bianco secco
- 500 ml passata di pomodoro
Preparazione Polpette di pane
Togliere la crosta dal pane e tagliarlo a pezzi grandi. Intiepidire il latte e in una ciotola ammollarvi il pane. Strizzare molto bene il pane e unire il pecorino, il sale e pepe e un uovo intero.
Mischiare e amalgamare tutto, prima con un cucchiaio e poi con le man, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Creare le tante polpette, cuocerle in una padella per qualche minuto con poco di olio extravergine di oliva.
Preparazione Sugo alla amatriciana
Eliminare la cotenna dal guanciale, tagliandolo a fette e poi a listarelle. Mettere il guanciale In un tegame antiaderente senza olio e far cuocere a fuoco basso sino a quando risulterà trasparente, con il grasso sarà ben sciolto.
Unire il peperoncino a pezzettini (ovviamente regolando la quantità a seconda del gusto dei commensali), sfumando con il vino bianco. Far evaporare l’alcol.
Aggiungere la passata di pomodoro o i pomodori pelati schiacciati con una forchetta, continuare la cottura sino a quando sarà ben rappreso. Unire il guanciale al sugo e con un minipimer o frullatore ad immersione amalgamare il tutto. Il guanciale deve infatti dare sapore a tutta la salsa. Mescolare bene e far cuocere ancora per qualche minuto. Assaggiare e regolate di sale.
Unire le polpette di pane al sugo alla amatriciana quasi pronto e fate cuocere a fuoco basso per altri 5 minuti. Servire caldo e buon appetito.
Qualche suggerimento
Se l’impasto delle dovesse risultare troppo morbido aggiungere un cucchiaio di pangrattato.
Potrete anche friggere le polpette invece che passarle semplicemente in padella o potrete metterle direttamente a cuocere nel sugo ma in questo caso dovranno cuocere più a lungo.
Polpette di pane alla amatriciana e Chianti Fattoria Casalbosco
Un piatto, queste polpette, che per tante cose si avvicina alla Pappa al Pomodoro. Certo c’è il guanciale e il pecorino, ma il pane toscano raffermo e il pomodoro ricordano molto la Pappa. Poi anche l’assenza dell’olio extravergine di oliva, almeno nella cottura della salsa di pomodoro.
Allora giochiamo in casa, non scegliamo un vino laziale o di amatrice ma optiamo per un Chianti del nostro territorio, Fattoria Casalbosco di Pistoia.
Un DOCG, 90% Sangiovese e 10% Merlot, 13 gradi. Un gradevole aroma di ciliegia e frutti rossi, un vino secco e fresco, dal tannino non aggressivo.
Per informazioni Fattoria Casalbosco