Si mangia bene, si spende poco! Ti guidano un milione di utenti Facebook

Con l’intento dichiarato di condividere esperienze “economiche”  nei ristoranti e trattorie di tutta Italia un gruppo Facebook raggiunge in poco tempo ben 1.017.343 membri! E post, commenti foto e scontrini sono in costante crescita. L’intervista al fondatore Francesco Petrelli – Un articolo La Terra del Gusto blog magazine

Quale strumento utilizzare per scegliere un ristorante o una trattoria magari quando vi trovare in una città diversa dalla vostra? Anche perchè il sogno di tutti è quello di mangiare bene e spendere poco! E se a consigliarlo sono degli utenti reali che, come nel caso di questo gruppo, condividono foto, commenti ma anche gli scontrini le indicazioni per una scelta oculata magari ci sono!

SI MANGIA BENE, SI SPENDE POCO… Ristoranti, trattorie… d’Italia e non solo

Ogni gruppo Facebook ha le regole che lo regolano, indicando in particolare quello che gli amministratori accettano che sia pubblicato, in pratica qualè è, o almeno dovrebbe essere lo scopo del gruppo. Nel caso di SI MANGIA BENE, SI SPENDE POCO parliamo di:

… scambiarsi consigli su posti (ristoranti, trattorie, pizzerie al piatto, … purché si mangi seduti a tavola) dove poter mangiare senza prendere fregature al palato e/o al portafoglio. Per un menù di carne completo dall’antipasto al contorno (esclusi dolci e bevande che non siano acqua) la fascia prezzo ideale è 20-30, per il pesce 30-40. Eccezioni sono accette per la presenza di alimenti particolarmente costosi come il tartufo nero pregiato o il bianco, oppure ostriche, per intendersi. Sono ben accette anche le segnalazioni negative, ovvero quelle dove ad esempio si mangia male o si spende tanto… I migliori post ovviamente sono quelli con foto di piatti e scontrini… Ovviamente tutto all’interno della buona educazione e del buon gusto

Chi vuole segnalare un locale trovato interessante posta le foto, una descrizione e lo scontrino per documentare il reale rapporto economico. Chi invece cerca un locale in una determinata località pubblica un post con le sue domande. Ovviamente poi i commenti e i vari like fanno il resto. E’ anche possibile utilizzare la lentina presente  nei profili Facebook per fare velocemente la ricerca di interesse. 

Si mangia bene si spende poco – intervista a Francesco Petrelli

Buongiorno Francesco, come è nata l’idea di creare questo gruppo?
Sinceramente l’idea di creare questo gruppo è nata da un esigenza del tutto personale ma molto diffusa in tutti quelli come me che per lavoro girano parecchio e che quindi hanno la necessità di mangiare almeno una volta al giorno in un ristorante. Prima di creare il gruppo il mio metodo di cercare un buon ristorante era quello di chiedere consiglio a colleghi. le risposte però non sempre collimavano con le mie aspettative oppure non erano esattamente molto aggiornate, oltre al fatto che ognuno ha comunque i propri gusti e come si suol dire c’è chi la preferisce cruda e chi la preferisce cotta. Il gruppo di fatto fondandosi su uno scambio di informazioni quasi in tempo reale ovviava a tutte le principali carenze di cui sopra ed inoltre interessando uno spettro di pareri ben più ampio assicurava anche delle valutazioni più stabili. Fin dall’inizio il gruppo si è rivelato uno strumento efficace ma anche quando superava le prime migliaia di iscritti non mi sarei mai immaginato di oltrepassare il milione.

E poi piano piano (ma neanche tanto) siete arrivati a oltre un milione di iscritti: una grande soddisfazione ma anche un impegno. Come gestite il gruppo in questo periodo di spam di tutti i tipi?
Ad onor del vero la gestione del gruppo attualmente è molto più semplice di quello che si può immaginare questo perché fin dall’inizio sono state gettate delle fondamenta molto solide che hanno permesso una crescita anche se esponenziale molto regolare. le fondamenta sono state costituite dall’individuazione di regole precise e dalla determinazione dei moderatori nel farle rispettare sebbene con molta elasticità e molta pazienza nel sopportare e correggere anche gli atteggiamenti meno consoni da parte di alcuni iscritti più vivaci, definiamoli così. Nei casi in cui, anche abbastanza rari, abbiamo riscontrato da parte dei soggetti più vivaci la malafede o le cattive intenzioni non abbiamo esitato a sospenderli in prima battuta e poi qualora non si vedevano a bloccarli generalmente in via definitiva. A molestare, mi si passi il termine, il gruppo però non sono solo i soggetti vivaci ma ci sono anche quelli che io definisco gli spammatori di professione e o seriali.
Ebbene con questi spammatori la lotta è cruenta ed esclusivamente a suon di blocchi anche perché il più delle volte sia l’impressione di combattere contro delle macchine e non contro delle persone in quanto si ostina ano a pubblicare soprattutto video o sfondo pornografico oppure che riproducono scene che inducano a guardare fino in fondo ovviamente questo per produrre più traffico possibile sulla rete suppongo.
Si aggiungono poi fattucchieri e potenziali truffatori di tutti i generi per i quali l’unica soluzione è solo il blocco.
Infine ci sono gli scrocconi cioè quelli che si vogliono fare pubblicità sul gruppo senza contribuire alle spese che il gruppo anche perché ormai il gruppo ha una dimensione non solo digitale ma anche reale come è avvenuto nel primo evento nazionale che si è svolto ad Ascoli Piceno nei mesi scorsi.
Sul gruppo le comunicazioni a sfondo commerciale o comunque lavorativo si possono fare solo ed esclusivamente versando un contributo regolarmente fatturato.

Recentemente ha organizzato un evento locale con tantissimi locali aderenti e menù calmierati, come è andata? Esperienza da ripetere?
Siamo già al lavoro per organizzare altre edizioni, ad Ascoli Piceno ma ci sono diverse cittadine in tutta Italia che si sono candidate all’organizzazione. Chiunque si può proporre per l’organizzazione e coordinamento dell’evento. Ovviamente purchè siano dei membri del gruppo e siano in stretto contatto con noi moderatori e amministratori che rappresentiamo una sorta di dirigenza. ad Ascoli pensiamo di fare anche un’edizione estiva che in linea di massima si dovrebbe svolgere tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. Per la prossima edizione invernale invece è conferma il fine settimana prima di carnevale

I prossimi sviluppi che avete previsto: gruppi tematici o una App?
Stiamo lavorando in tre direzioni. La prima è quella degli eventi di cui abbiamo parlato, la seconda riguarda l’allargamento della tipologia dei gruppi per rispondere alle necessità più particolari e ad esempio abbiamo fatto un gruppo per chi vuole spendere un po’ più di poco e cioè vuole spendere il giusto e quindi abbiamo fatto il gruppo SI MANGIA BENE… SI SPENDE IL GIUSTO. Questo gruppo pur lavorandoci poco perché siamo molto presi dal gruppo principale sta dando già ottimi risultati. La terza direzione infine è quella più affascinante e c’è quella di una app nata proprio dal gruppo alla quale una importante App Factory sta già lavorando attivamente ed è già a buon punto dal punto di vista ingegneristico e quindi speriamo che dentro il 2024 potrà essere ufficialmente lanciata. Una app che nasce davvero dal gruppo e che ha una tipologia di contenuti che non oso definire molto molto coraggiosi, ma sui quali non voglio aggiungere altro perché saranno una vera e propria sorpresa.

Siete presenti su altri social, ad esempio Instagram e Linkedin?
Attualmente siamo presenti anche su altri social come Instagram e TikTok ma ancora non riusciamo a offrire dei contenuti altrettanto interessanti come Facebook. Sicuramente ci lavoreremo ma adesso siamo molto presi dallo sviluppo dell’app

Francesco ci parli della tua attività professionale?
L’attività principale di cui mi occupo è quella di fare forniture industriali in diversi campi dal metal meccanico all’edilizio passa passando per i vari ambiti di manutenzione anche quello della ristorazione e del food più in genere. Sono amministratore unico di una società che si chiama S-MAX che opera principalmente tra Marche ed Abruzzo. Oltre a questo soo anche un agente di commercio e quindi sviluppo i contatti anche tra imprese che non necessariamente rientrano nell’ambito di cui sopra. Infine essendo anche un giornalista creo anche dei contenuti e gestisco consulenze sia a livello comunicativo che gestionale piuttosto che commerciale e politico. Insomma diciamo che non mi annoio e che mi sarebbero strette anche giornate di 48 ore.

E voi per la scelta del ristorante o trattoria usate un gruppo Facebook o qualche altro strumento? Continueremo a parlare ancora di questo argomento. A presto.

Si mangia bene, si spende poco! Ti guidano un milione di utenti Facebook – Ristoranti e trattorie d’Italia